E non é in realtà una cosa così facile da perdere come si pensa. Tante cose ci ricordano che la possiamo toccare ritrovandola.
Per esempio nei bagni di Foresta, con il naso in su in una giornata di vento.
Anche se può sembrare retorico non era una novità!
Il #funzionamento degli #alberi è simile in molte cose al nostro…. E se stiamo bene in mezzo a loro ci sarà pure un motivo.

Lo scambio di ossigeno, la relazione di #rete tra una pianta e l’altra, ed ora anche qualcosa di simile alla pompa cardiaca, come indica uno studio citato nel Link https://bit.ly/2SMJ0OJ

Una delle mie #meditazioni preferite è proprio il guardare dal basso le chiome in movimento anche con poco vento. Un movimento potente che rende perfettamente l’idea di quanto si possa essere possenti con le radici ben profondamente piantate e la cima libera e fluttuante.
È una sensazione portatrice di pace interna e, siccome ci arriva, vuol dire che la riconosciamo come nostra perché ci appartiene.
La #pace non è una cosa astratta ed irraggiungibile.
Ne troviamo i richiami nelle fronde, come nelle onde del mare che hanno ambedue un #ritmo.
Tutto é quella stessa #pulsazione: inspirazione/espirazione, contrazione /rilasciamento.

E a volte fermarsi per guarire e ritrovare quella pace, significa unicamente #riconnettersi…..#felicemente…
In & out : https://bit.ly/2SMJ0OJ